A cura di Renata Allio

LA CASSAZIONE UNICA

SUPPLEMENTO GIUDIZIARIO AL "MESSAGGERO"

  • Codice Scheda: 95579
  • Anno di fondazione: 1889
  • Anno di cessazione:
  • Scheda precedente:
  • Scheda successiva:
  • Altezza :33.00
  • Base: 24.00
  • Pag. arabe:8
  • Da:
  • A:
  • Pag. romane:
  • Genere: Varia
  • Altro genere:Tecnico
  • Periodicità: Settimanale
  • Prezzo: 50
  • Moneta: Centesimi
  • Tiratura:
  • Nell'anno:
  • Area di diffusione: Nazionale
  • Lingua: Italiano
  • Supplementi:
  • Sito internet:
  • Indice:
  • Editore:
  • Luogo di edizione:
  • Provincia:
  • Tipografia :Tip. del Messaggero
  • Luogo di stampa: Roma
  • Continua :No
  • Persone

  • DIRETTORE: LUIGI CESANA
  • GERENTE RESP.: CASSIO RAMBOTTI
  • Variazioni direttore

  • Data variazione: Non disponibile
  • Direttore: CAMILLO DE BENEDETTICARLO LESSONA

  • Data variazione: Non disponibile
  • Direttore: CAMILLO DE BENEDETTICESARE FASSA

  • Data variazione: Non disponibile
  • Direttore: CAMILLO DE BENEDETTIENRICO PESSINA

  • Variazioni editore

  • Data variazione: Non disponibile
  • Editore: Luigi Roux e C.
  • Luogo di edizione: Torino-Roma

  • Variazioni della tipografia

  • Data variazione: Non disponibile
  • Tipografo: Tip. Luigi Roux e C.
  • Luogo stampa: Torino
  • Data variazione: Non disponibile
  • Tipografo: Tip. Italiana
  • Luogo stampa: Roma

  • Biblioteca principale:

  • BIBLIOTECA DEGLI AVVOCATI E PROCURATORI
  • Inizio:
  • Fine:
  • Note:

  • Archivio:
  • Repertorio:
  • Fondo privato:
  • Microfilm / Scansione:
  • Archivi digitali:
  • Cataloghi online:
  • Note aggiuntive

  • Abbonamento annuale pari a L: 8. I primi fascicoli del periodico uscirono come supplemento del "Messaggero" di Roma, di proprietà di Luigi Cesana, il quale cedette il settimanale all'editore Luigi Roux che lo stampò a Torino per qualche mese, mentre la direzione e la redazione restarono nella capitale. Pubblicò inizialmente note di giurisprudenza criminale e correzionale, in seguito la materia venne ampliata e largo spazio fu riservato alla giurisprudenza della Cassazione, a studi e quesiti e allo spoglio delle riviste italiane e straniere. (Manunta p. 138)