A cura di Renata Allio

BOLLETTINO DELLA LEGA CONTRO LA PORNOGRAFIA

  • Codice Scheda: 1325
  • Anno di fondazione: 1896
  • Anno di cessazione:
  • Scheda precedente:
  • Scheda successiva: 1327
  • Altezza :31.00
  • Base: 19.00
  • Pag. arabe:4
  • Da:
  • A:
  • Pag. romane:
  • Genere: Associazioni
  • Altro genere:
  • Periodicità: Bimestrale
  • Prezzo: 5
  • Moneta: Centesimi
  • Tiratura:
  • Nell'anno:
  • Area di diffusione: Nazionale
  • Lingua: Italiano
  • Supplementi:
  • Sito internet:
  • Indice:
  • Editore:
  • Luogo di edizione: TORINO
  • Provincia: Torino
  • Tipografia :ENRICO SPEIRANI E C.
  • Luogo di stampa: TORINO
  • Continua :No
  • Persone

  • GERENTE RESP.: ENRICO RAINERI
  • Variazioni titolo

  • Data variazione: 1899
  • Titolo: BOLLETTINO DELLA LEGA PER LA MORALITA' PUBBLICA

  • Variazioni direttore

  • Data variazione: Non disponibile
  • Direttore: CARLO OLLIVIERI

  • Data variazione: Non disponibile
  • Direttore: FELICE GONNELLA

  • Variazioni formato

  • Data variazione: Non disponibile
  • Altezza: 37
  • Base: 25

  • Variazioni della frequenza di pubblicazione

  • Data variazione: Non disponibile
  • Frequenza: Mensile
  • Variazioni della tipografia

  • Data variazione: Non disponibile
  • Tipografo: Collegio degli Artigianelli
  • Luogo stampa: Torino
  • Data variazione: Non disponibile
  • Tipografo: Tip. Palatina di G.Bonis
  • Luogo stampa: Torino

  • Biblioteca principale:

  • BIBLIOTECHE CIVICHE E RACCOLTE STORICHE - TORINO
  • Inizio: 1896
  • Fine: 1898
  • Note:

    Lacunoso
  • Archivio:
  • Repertorio: CCPBP
  • Fondo privato:
  • Microfilm / Scansione:
  • Archivi digitali:
  • Cataloghi online:
  • Note aggiuntive

  • Abbonamento annuale pari a L.2. Organo della Lega contro la pornografia, istituita nel 1894, sotto la presidenza di Rodolfo Bettazzi, allo scopo di combattere tutte le manifestazioni ritenute lesive del buon costume e della moralità. Il Bollettino condusse una forte battaglia contro l'alcoolismo, la prostituzione, la tratta delle bianche, la bestemmia e il turpiloquio, il cinema e il teatro "immorale", le cattive letture e la passione per il gioco. Pubblicò notizie su associazioni analoghe all'estero, una rassegna della legislazione vigente in materia di buon costume, articoli sulla supposta connessione tra lavoro femminile e incremento della prostituzione. Polemizzò con i sostenitori del malthusianismo e, in particolare, con il medico Luigi Berta; a partire dal 1915 si dedicò con particolare impegno alla propaganda morale nell'esercito. (Manunta p. 105)